Avv. Guendalina Chiesi

Avv. Guendalina Chiesi

Avvocato penalista – Foro di Roma

Biografia Professionale

Avv. Guendalina Chiesi

Avv. Guendalina Chiesi

"La toga non è solo un simbolo. È la responsabilità immensa di chi difende la persona, non il reato. È l'onore di rappresentare, nel momento più buio, la fiducia che resta. E quella fiducia non si tradisce. Mai."

L'Avv. Guendalina Chiesi ha conseguito la laurea in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", perfezionando la propria formazione presso la Scuola Superiore di Specializzazione per le Professioni Legali. Ha svolto il tirocinio formativo presso la Suprema Corte di Cassazione, collaborando con magistrati delle sezioni penali e approfondendo tematiche di diritto penale sostanziale, esecuzione penale e procedura penale, con particolare attenzione al giudizio di legittimità.

Abilitata all'esercizio della professione forense, esercita stabilmente la propria attività in ambito penale, con competenze che spaziano dalla fase delle indagini preliminari al giudizio di Cassazione, sino alla fase dell'esecuzione penale. Dal gennaio 2025 è membro della commissione carcere della Camera Penale di Roma, per ribadire l'urgenza improcrastinabile di un intervento del Governo per interrompere la flagrante violazione delle leggi verso una situazione di emergenza delle nostre carceri.

Si occupa prevalentemente di criminalità organizzata, con specifica competenza nei reati associativi di cui agli articoli 416-bis c.p. e 74 D.P.R. 309/90 in materia di stupefacenti, e di diritto penitenziario, con un'attenzione costante alla tutela dei diritti fondamentali della persona detenuta. È impegnata in procedimenti giudiziari su tutto il territorio nazionale, tra cui si segnalano alcuni dei processi più rilevanti in materia di associazioni criminali calabresi, siciliane e romane, nell'ambito delle maxi-operazioni denominate "Reale 1", "Reale 6", "Mandamento Jonico", "Selfie", "Flash", "Los Angeles", "Nuove Leve", "Eureka", "Drug Family", "Hybris", "Ianus", "Laurentino 38".

Affianca all'attività forense un impegno concreto nel campo dei diritti umani, in particolare nel settore penitenziario, ricoprendo il ruolo di Vicepresidente dell'Associazione Onlus "Quei Bravi Ragazzi Family", realtà attiva nella tutela della dignità delle persone private della libertà personale e nel contrasto alle condizioni disumane e degradanti di detenzione.

In tale ambito, si è occupata anche dell'approfondimento e della denuncia di presunti suicidi e morti sospette all'interno degli istituti penitenziari, nonché di casi di incompatibilità carceraria e violazione del diritto alla salute, promuovendo istanze a tutela della vita e dell'integrità psicofisica dei detenuti, anche nei confronti delle autorità sanitarie e giudiziarie competenti.

Professionista appassionata, rigorosa e profondamente convinta del valore costituzionale della funzione difensiva, l'Avv. Chiesi coniuga competenza giuridica e sensibilità sociale, operando con determinazione in difesa della legalità e della persona.

Aree di Attività

Diritto Penale e Penitenziario

Assistenza legale completa in tutti i procedimenti penali, dalla fase delle indagini preliminari fino ai gradi di giudizio superiori, inclusa la fase esecutiva. Lo studio fornisce inoltre supporto strategico attraverso indagini difensive mirate, volte all'acquisizione di elementi a favore dell'assistito, nel pieno rispetto delle garanzie processuali.

Criminalità Organizzata

Specializzazione nella difesa in procedimenti per associazione mafiosa e criminalità organizzata, con particolare attenzione ai diritti dell'imputato.

Reati di Particolare Rilevanza

Difesa specializzata in casi di omicidi, traffico di sostanze stupefacenti, violenze e altri reati di particolare rilevanza.

Impegno Sociale

Quei Bravi Ragazzi Family – ONLUS

Tutela dei diritti umani nelle carceri italiane

Avv. Guendalina Chiesi in TV

Quei Bravi Ragazzi Family – ONLUS è un'associazione legalmente costituita alla fine del 2024, nata con l'obiettivo di tutelare i diritti umani dei detenuti e promuovere la legalità, la dignità e il rispetto della persona all'interno degli istituti penitenziari italiani.

Presieduta da Nadia Di Rocco e con vicepresidente l'avv. Guendalina Chiesi, l'associazione opera attivamente su tutto il territorio nazionale, raccogliendo segnalazioni, denunce, reclami e testimonianze da parte dei detenuti e dei loro familiari.

Attraverso azioni legittime, documentate e fondate sul rispetto della legge, l'associazione segnala alle autorità competenti – Procure della Repubblica, Magistrature di Sorveglianza, Ministero della Giustizia, Garanti nazionali e regionali – gravi violazioni dei diritti fondamentali, condizioni igienico-sanitarie disumane, maltrattamenti e prassi illegittime.

Quando possibile, viene instaurato un contatto diretto con la Direzione dell'istituto penitenziario segnalato, al fine di cercare soluzioni diplomatiche e tempestive, evitando il ricorso alla denuncia mediatica. Solo laddove tali interlocuzioni falliscono, l'associazione procede con strumenti legali e informativi, nel pieno rispetto delle regole democratiche.

Interventi Rilevanti:

• Carcere di Vigevano: dopo la ricezione di una lettera collettiva firmata da circa 50 detenuti della 5ª sezione, che denunciava condizioni degradanti (presenza di zecche nei materassi, assenza di sanitari, acqua contaminata, mancanza di cure e istruzione), l'associazione ha presentato un esposto in Procura e un'istanza urgente al Magistrato di Sorveglianza. A seguito di ciò, sono intervenuti i medici dell'ASL, è stata avviata una disinfestazione e sono stati introdotti miglioramenti strutturali e sanitari. Tuttavia, sono emerse anche presunte pressioni sui detenuti firmatari per ritirare le denunce.

• Carcere di Agrigento: l'associazione ha documentato e denunciato condizioni di sovraffollamento, carenze strutturali e gravi mancanze nell'assistenza medica, in violazione dell'art. 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU). La segnalazione è stata portata all'attenzione del Garante nazionale, contribuendo ad avviare verifiche ufficiali.

Quei Bravi Ragazzi Family – ONLUS si fonda su una visione di giustizia fondata sul rispetto della persona, anche nel contesto detentivo. Difende la funzione rieducativa della pena, contrastando ogni forma di abuso, umiliazione, vendetta o disumanizzazione all'interno del sistema carcerario.

L'associazione non si piega al silenzio, ma sceglie la legalità. Difende le persone, non l'indifferenza.

Articoli e Interviste

Approfondimenti e contributi sui principali temi del diritto penale e penitenziario

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Un drammatico caso che mette in luce le gravi carenze del sistema sanitario penitenziario. L'analisi del caso Cozzolino evidenzia l'abbandono sanitario nei confronti dei detenuti e la necessità di riforme urgenti...

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Il grido d'allarme sul caso di Giuseppe Crea sottolinea come la salute sia un diritto fondamentale, non una concessione. Un'analisi approfondita delle violazioni dei diritti sanitari nel sistema penitenziario...

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Albano Bruno Bellinato: L'ennesimo caso di malagiustizia del Tribunale di Sorveglianza

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Persone trattate come bestie: il carcere di Vigevano denunciato

La denuncia shock delle condizioni degradanti nel carcere di Vigevano. Un'inchiesta approfondita sulle violazioni dei diritti fondamentali all'interno dell'istituto penitenziario...

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Carcere di Vigevano: "Viviamo tra feci, zecche e acqua lurida"

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Denuncia detenuti Vigevano: il caso va in Parlamento

Le condizioni denunciate dai detenuti del carcere di Vigevano arrivano fino al Parlamento. Un'escalation del caso che ha portato l'attenzione nazionale sui diritti dei detenuti...

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Ex detenuto denuncia: "Ho visto un 19enne darsi fuoco"

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La Responsabilità Amministrativa da Reato degli Enti

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Atti arbitrari del pubblico ufficiale: la legittimità della reazione

Studio giuridico sulla legittimità della reazione del privato agli atti arbitrari del pubblico ufficiale. Un'analisi delle fattispecie normative e dei casi giurisprudenziali...

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Clan degli Zingari: scarcerato Luciano Passalacqua

Aggiornamenti sul caso del clan degli Zingari con la scarcerazione di Luciano Passalacqua. Un'analisi degli sviluppi giudiziari e delle implicazioni legali...

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Quei Bravi Ragazzi Family: un nuovo sostegno ai diritti

La nascita dell'associazione "Quei Bravi Ragazzi Family" e il suo impegno per i diritti e la giustizia sociale. Un nuovo punto di riferimento per la tutela dei diritti umani...

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Il lancio di "Carcere Magazine", progetto editoriale ideato dall'associazione ONLUS QBRF per dare voce ai diritti dei detenuti e informare sui temi penitenziari...

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"Mio fratello Andrea Nino non si è impiccato"

La denuncia di presunti pestaggi e morti sospette in carcere. Il caso di Andrea Nino e le richieste di verità da parte della famiglia, con il supporto legale specializzato...

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Dopo 5 anni di calvario ottiene il ricovero, ma il giorno dopo muore

Un drammatico caso che evidenzia le gravi carenze del sistema sanitario penitenziario. La storia di un detenuto che dopo anni di sofferenze ottiene finalmente il ricovero, ma muore il giorno successivo...

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Carcere di Agrigento: al freddo, topi e blatte nelle celle

L'esposto in Procura delle famiglie di tre detenuti denuncia le condizioni disumane del carcere di Agrigento: freddo, presenza di topi e blatte nelle celle, e cibo a costi esorbitanti...

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Dal carcere di Agrigento il grido di 55 detenuti: stiamo morendo di fame e freddo

Il grido d'allarme di 55 detenuti del carcere di Agrigento che denunciano condizioni disumane: fame, freddo e violazione dei diritti fondamentali. Un appello disperato che evidenzia l'emergenza del sistema penitenziario...

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Video e Interviste

Collezione video e apparizioni televisive

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